Parliamo della scuola...

Sono "disperata", dubbiosa, incerta...

Le maestre alla prima riunione di classe si sono lamentate pesantemente dell'andamento della classe. Ci hanno parlato di bambini maleducati, che rispondono alle maestre, che non hanno rispetto delle autorità e delle regole del vivere civilmente insieme.
Abbiamo saputo di episodi di "bullismo" (bambini tenuti in un angolo mentre erano oggetto di dispetti vari e poi minacciati di non dire niente alle maestre), espisodi di sopraffazione (materiale scolastico buttato perchè non piace) o episodi di spavalderia (portare in classe un coltello preso in mensa).
Sappiamo, perchè detto dalle maestre, che non riescono ad usare regoli e flauto e di riuscire a fare per bene solo le prime 2/3 ore di lezione, poi è il caos. Le classi adiacenti spesso lamentano di non riuscire a fare lezione per la confusione che proviene dalla classe di Francesco.
I bambini lamentano mal di testa da eccessiva confusione, qualcuno piange perchè non messo nelle condizioni di ascoltare le maestre e quindi di imparare.

Io inizio ad essere convinta che le maestre non sono in grado di tenere la classe, stanno lasciando che i più bravi subiscano dai meno bravi o che ne vengano influenzati. Io non so che fare. Ho chiesto un nuovo colloquio individuale dopo di che credo che mi rivolgerò al dirigente scolastico. Ma i dubbi sono tanti...

Ma le maestre parlando con voi hanno detto se hanno preso o hanno intenzione di prendere provvedimenti?

Io credo che serva colloquio con la dirigenza.

Anche in classe di Marco la situazione non è facile, ci sono diversi stranieri che non parlano la lingua, uno dei quali arrivato in Italia solo l'anno scorso e subito buttato a scuola senza capire una parola, dovevano sorvegliarlo a vista perché tentava di scappare...

Però, vista la mala parata, i genitori tramite le rappresentanti di classe (molto brave, una conosce l'assessore e ha chiesto appoggio anche dal Comune) hanno fatto presente la difficoltà e la dirigente ha battuto cassa sempre in Comune.

Risultato: la classe è sempre turbolenta, ma hanno una mediatrice culturale in appoggio a quest'ultimo bimbo straniero, ai cui genitori è stato chiesto (con successo) di non fargli fare il tempo pieno, non essendo lui in grado di reggerlo e non potendo avere nessun appoggio linguistico per il pomeriggio.
Inoltre la dirigente ha una o due maestre vicine alla pensione, a cui non ha perciò affidato una classe, ma che fa girare dove c'è bisogno. Una di loro viene mandata al mattino anche in classe di Marco a dare una mano.

Le soluzioni ci sono, ma devono essere in gamba nella scuola per trovarle e applicarle.

Certo, qui si parla di turbolenza semplice e non un quadro di bullismo come quello che descrivi, ma anche in questo caso secondo me tanto contano scuola e maestre; certi episodi non devono essere consentiti, le modalità ci sono, basta applicarle con severità.

Io con Marco ho il problema che gli sparisce di tutto. L'ultima volta la colla, ieri la penna rossa, ha perso perfino le forbici. Lui è distrattissimo, quindi ci sta che non sia colpa di nessuno... Però avendo tutto con il nome segnato, mentre l'anno scorso qualcosa lo ritrovavano le bidelle, quest'anno niente. E l'altro giorno mi ha detto che la colla l'aveva presa il suo compagno Valentino (un cinese) e l'aveva buttata via per fare uno scherzo.
Spero sia solo una bugia, lunedì ho i colloqui con le maestre e intendo farlo presente, con le dovute cautele. Magari non è nulla, ma se fossero scherzi o peggio ruberie mi parrebbe il minimo che prendessero provvedimenti.

Allora l'anno scorso noi eravamo in prima con Alessio e le maestre si lamentavano perchè il grado di attenzione e di resistenza dei bambini ( molti sei anni li dovevano ancora fare) non gli concedeva di portare a termine le lezioni e spesso ci caricavano di compiti e molte lacune si ritrovano ancora oggi.... per me che mio figlio acquisiva con lentezza era ancora più difficile ma attribuivamo il tutto al fatto che fossero passati da un asilo a una scuola fatta di regole che fossero tanti eccc... quest'anno alcuni elementi sono ancora così urlano si alzano e non permettono la lezione e a poco valgono i compiti di castigo che poi li prende tutta la classe e non lo trovo giusto tanto che questi soggetti non li prendono seriamente e gli altri se li trovano gratis.... comunque ciò che mi dici tu va oltre ne parlerei veramente con un responsabile

Ora sono avvilita...stamani parlavo con una mamma e mi ha detto che il figlio gli ha riferito che Franci un giorno ha dato un morso ad un compagno! cioè ma vi rendete conto?! io lo conosco so che reagisce solo se esasperato (è successo un paio di volte ma solo dopo diversi giorni di lividi o dopo essere stato messo in un angolo a prenderle). Perchè ha dato un morso? per esasperazione? ma mi dico è a scuola non in riformatorio. L'ha dato per difendersi? la risposta che mi do è la stessa di prima. L'ha dato perchè cerca di uniformarsi agli altri, di sentirsi parte di un gruppo, di non essere isolato?

Cazzarola qui qualcuno sta sbagliando e non so chi...io, caricandolo di responsabilità? Le maestre ignorando quello che succede?

Sonia, da quel che racconti non pare sia tu a sbagliare.

E' un ambiente difficile e lui si adegua, da una parte è bene che si difenda; anche se io Marco lo rimprovero quando sbaglia, ma sotto sotto lo capisco benissimo.

Ma c'è una rappresentante di classe, o conosci qualche genitore a cui sta a cuore la situazione? Trovi qualcuno che venga con te in presidenza? Sennò, vacci tu dalla dirigente ed esponile i tuoi dubbi.
Tuo figlio deve andare a scuola sereno, su questo non ci piove.

dalla dirigente di corsa, e toglilo da li. Per me le maestre non sono in grado di gestire la situazione

se lo tolgo da lì devo rinunciare al tempo pieno e Francesco non vuole...sono due giorni che non penso ad altro

è meglio un ambiente sereno o il tempo pieno?

Oddio Roberta mi faccio questa domanda da quando c'è stato l'episodio del coltello inclasse e non ho risposta. Francesco ieri con gli occhi lucidi mi ha detto che lui vuole stare a casa sabato e domenica

mostragli gli altri lati positivi: il pranzo insieme durante la settima, la tranquillità di un'altra classe, i mal di testa che passano............... ma perché con modulo il sabato va a scuola?

Si Rob, in questa scuola fanno il modulo con il sabato a scuola

oddio Sonia, a questo punto anch'io lo toglierei, sperando poi di poter cambiare realmente e che in un'altra classe non ci siano gli stessi problemi...

i miei dubbi nascono da questo...1) Francesco NON vuole cambiare e stare a scuola anche il sabato.
2) chi mi garantisce che in un'altra classe non sia uguale?
se solo potessi osservare quello che accade in classe, vederlo con i miei occhi...forse sarebbe diverso

Io se non vuole cambiare lo accontenterei. Con qualche difficoltà dovrà comunque fare i conti.
Tieni monitorata la situazione e poi decidi.

Hai qualcuno che conosci che frequenta l'altra scuola e possa darti qualche indicazione?
Qui da me, essendo paesino, certe voci si diffondono, forse lì è più complesso...

prova a fargli vedere i pro e i contro e fagli vedere come se la scelta fosse sua

Crodo di avervi già aggiornato ma lo ridico anche qui.

Abbiamo cambiato scuola. Dal 7 inizierà in una nuova scuola dove fanno un modulo con sabato a casa. In classe ci saranno già dei suoi amichetti e lui al momento sembra entusiasta del cambiamento, ma soprattutto sembra più rilassato.

Sono convinta che peggio non ci può andare, quindi speriamo bene

Ti ho già detto che credo sia una buona scelta.

Godetevi le vacanze con più tranquillità e poi ci aggiorni sull'inserimento!

Ottima scelta, sono contenta. Aggiornaci con l'inizio delle scuole.

Bene Sonia!